INTERVISTATORE: quindi questo libro…
VERGINE: io non ero pronta
INTERVISTATORE: capisco
VERGINE: volevo la parte
INTERVISTATORE: e la richiesta del copione…
VERGINE: si chiedeva espressamente un personaggio vergine
INTERVISTATORE: vergine nel senso
VERGINE: nel senso
INTERVISTATORE: e – mi scusi la domanda – lei all’epoca era…
VERGINE: parliamoci chiaro
INTERVISTATORE: sì
VERGINE: io non me lo ricordo
INTERVISTATORE: ecco
VERGINE: ero vergine? non ero vergine? non me lo ricordo
INTERVISTATORE: ma voleva entrare nel romanzo
VERGINE: come non mai. come non mai. vede, scrivere sono capaci tutti. oggi con il digitale tutti pubblicano qualcosa, cosa ci vuole.
INTERVISTATORE: sì
VERGINE: ma essere un personaggio di un romanzo, beh, è una cosa diversa. tutto un altro paio di maniche
INTERVISTATORE: è più seduttivo
VERGINE: no, è proprio un campo diverso. lo scrittore deve affermare il proprio ego, fa errori di valutazione, deve andare a proporre qualcosa che – in sostanza – nessuno vuole
INTERVISTATORE: sì
VERGINE: il personaggio è già oltre. è dentro alla storia, dentro al romanzo. se fa errori non sono errori, è già narrativa
INTERVISTATORE: capisco
VERGINE: nel futuro non avremo più lettori e scrittori, si sarà creato un grande pastume, saremo tutti personaggi
INTERVISTATORE: addirittura
VERGINE: sì, lo credo veramente. passeremo ore a leggere quello che dicono altri personaggi e scrivere quello che dovrebbero dire i nostri. un grande gioco sociale
INTERVISTATORE: parla della rete
VERGINE: parlo di tante cose. cosa era quella cosa che mi ha dato da bere?
INTERVISTATORE: pastis
VERGINE: beh, picchia
INTERVISTATORE: torniamo alla verginità
VERGINE: magari (ride)
INTERVISTATORE: (ride)
VERGINE: eh, ormai dopo l’ebook la verginità è andata
INTERVISTATORE: leggendola sembra una scena divertente. lei è legata, imbavagliata, eppure riesce a…
VERGINE: (tra sé e sé) è andata
(…)
INTERVISTATORE: ancora una domanda: cosa ne pensa dell’undici settembre?
VERGINE: di cosa?
(scopri l’ebook di “Chi ha ucciso David Crane?”)